Pulire casa dopo una ristrutturazione è un'operazione molto faticosa, che segue un periodo già di per sé complicato e stressante. Nessuna paura, però: con le giuste accortezze, è possibile effettuare questo lavoro in maniera rapida ed efficiente, riducendo al minimo i disagi legati a questa operazione necessaria.
La pulizia post-ristrutturazione deve essere pianificata nel migliore dei modi al fine di ottimizzare tempi e risultati. Talvolta, infatti, un'errata programmazione porta a dover ripetere alcuni passaggi, con conseguente perdita di tempo e maggiore fatica. Ecco perché è importante, prima di mettersi all'opera, stilare una lista di tutte le cose da fare per classificarle secondo l'ordine più logico.
In linea di massima, in cima alla lista dei lavori da svolgere va eseguita una spazzata o un'aspirata al pavimento, per eliminare i residui di polvere più evidenti, dopo di che si procederà secondo una logica “dall'alto verso il basso”.
Una volta stabilito l'ordine secondo cui procedere, è importante scegliere i prodotti adatti per ciascuna superficie ed effettuare la pulizia in maniera accurata senza rovinarle. I vetri, per esempio, possono essere efficacemente puliti utilizzando acqua e ammoniaca e un panno in microfibra, non prima però di aver rimosso eventuali tracce di vernice e stucco con un raschietto.
Per quanto riguarda gli infissi, invece, molto dipenderà dal materiale degli stessi: il PVC, oggi ampiamente utilizzato, spesso non tollera l'ammoniaca, pertanto è consigliabile effettuare prima una piccola prova o, meglio ancora, chiedere al produttore.
Anche porte e termosifoni possono rappresentare un ostacolo non indifferente, data l'elevata quantità di polvere che vi si sarà depositata durante la ristrutturazione. Per i termosifoni è consigliabile, dapprima, rimuovere lo sporco dagli interstizi con un piumino e, in seguito, procedere a un lavaggio con acido tamponato e acqua. Per le porte basteranno un buono sgrassatore, acqua e un panno; se presente qualche residuo di vernice, con un raschietto questo potrà essere eliminato rapidamente.
I residui di vernice e stucco sono un classico nel post-ristrutturazione, pertanto il primo passo è sempre quello di dotarsi di raschietto per la loro rimozione, anche nei bagni e sui pavimenti. Se necessario, ci si potrà aiutare anche con una spugnetta e dell'acido tamponato, avendo cura di coprire prima i rubinetti. Dopo aver eseguito questa operazione, si può procedere a lavare i sanitari con un detergente all'esterno e anticalcare all'interno.
Per quanto riguarda i pavimenti, molto dipende dal materiale utilizzato:
In ogni caso, sempre meglio informarsi bene sulla natura del pavimento per evitare errori e danneggiamenti.