Tarme

Disinfestazione tarme

Tarme dei vestiti


La lotta contro le tarme adulte viene effettuata con l’impiego di formulati fumogeni pronti all'uso a base di permetrina (evitando il contatto con tessuti in seta, rayon, viscosa).

Per ottenere anche un controllo larvale è importante che i tessuti attaccati siano esposti all'azione dell’insetticida.
Se i tessuti sono impilati gli uni sopra gli altri il contatto sarà inefficace, quindi sarà necessario fare in modo che l’aria possa circolare tra i vari strati. Prima di innescare i fumogeni sigillare le finestre dell’ambiente da trattare con lo scotch di carta e dopo essere usciti dalla stanza anche la porta dall'esterno.
Zanzare
Tarma

Tecniche di difesa dalle tarme


Prodotti impiegati:
  • insetticida in formulazione fumogena, 
  • trappole a feromoni.
Tarma, anche detta càmola, è il nome comunemente utilizzato per indicare alcune specie di lepidotteri le cui larve si nutrono di tessuti come lana, seta ed anche cotone. 
Come si presentano:
la Tignola dei crini (Tineola bisselliella) è considerata la varietà più comune. La sua larva è nuda e fila un poco di seta intorno alle sue provviste di cibo. La Tignola delle pellicce (Tinea pellionella) è meno comune della prima. Questo tipo di tarma è più piccola, e misura tra 0,3 e 0,6 centimetri. È di colore giallo o marrone grigiastro, con macchie marroni più scure sul primo paio di ali, le larve vivono in un involucro fatto con frammenti di seta e tessuti. La Tignola dei tappeti (Trichophaga tapetzella) è un'infestante che vive nelle stesse aree.
Essa completa il proprio ciclo vitale in un anno, ma la velocità di sviluppo dipende da temperatura, umidità e disponibilità di cibo.
La sua apertura alare è di 14-18 mm.

La larva vive in una galleria tortuosa, costruita con frammenti di tappeti e altri tessuti, tenuti insieme da bave seriche. Il bruco (larva) della tarma è conosciuto come un grave infestante. Può trarre il suo nutrimento non solo dai tessuti - in particolare lana - ma anche, come la maggior parte dei bruchi, da molte altre fonti, come capelli e peli. Le tarme preferiscono i tessuti sporchi e sono particolarmente attratte dai tappeti e dai vestiti che contengono sudore umano e residui di altri liquidi.

Sono attratte in questi casi non tanto dal cibo ma dall'umidità. Le larve non bevono acqua, di conseguenza deve contenerne il loro cibo.

Difesa dalle tarme:
Per bloccare un'infestazione di tarme ci si può orientare sui seguenti sistemi:
  • trappole collanti attivate con feromoni specifici: per monitorare la situazione dell'infestazione e impedire gli accoppiamenti;
  • aspirapolvere: le tarme si annidano in tappeti e zoccolini, passare l'aspirapolvere costituisce un passo importante per la completa disinfestazione;
  • pulizia a secco dei tessuti infestati: questo passaggio elimina le tarme esistenti dai vestiti ed elimina l'umidità;
  • congelamento: congelare l'oggetto infestato per diversi giorni a una temperatura inferiore a 0° C;
  • insetticidi della famiglia dei piretroidi: per esempio deltametrina, permetrina.

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