È l’incubo non solo di qualsiasi casa, ma anche di hotel, comunità e bed and breakfast: la cimice dei letti è un parassita della cui infestazione spesso ci si accorge troppo tardi.
Si tratta di insetti che arrivano a una dimensione tra i 5 e i 10 millimetri da adulti, caratterizzati da una tipica colorazione rossiccia.
Uno dei problemi, però, è che sia le larve delle cimici sia le uova (ci vogliono circa 6 settimane prima di arrivare allo stadio adulto) sono quasi trasparenti e quindi molto difficili da identificare.
Le cimici dei letti riescono a deporre anche 5 uova al giorno e possono sopravvivere fino a un anno senza alcun nutrimento.
Questi insetti possono annidarsi in diverse parti del letto (come le giunture, la testata, le cuciture dei materassi e le doghe), nella moquette, tra le tende, nelle valigie – ecco perché sono particolarmente frequenti negli hotel, portate da un albergo all’altro – nella carta da parati, nei battiscopa e perfino nelle prese di corrente.
Essendo molto sensibili alla luce, le cimici di solito si nascondono in luoghi difficili da avvistare. Per fortuna esistono alcuni segni inequivocabili della presenza di questi insetti in un ambiente, permettendo così ai professionisti di operare un’accurata disinfestazione.
In particolare, piccole macchie nere su lenzuola o intorno al letto (i loro escrementi), tracce di sangue sulle lenzuola, chiazze bianche sotto il letto (ciò che rimane delle loro uova dopo la schiusa) e naturalmente le punture o i rigonfiamenti che si possono trovare sulla pelle.
Il morso della cimice in sé non provoca dolore ma fa sentire un forte prurito immediatamente dopo.
Prima di dover ricorrere a una ditta di professionisti per la disinfestazione delle cimici (per debellarle, infatti, non basta la semplice applicazione di un comune insetticida, visto che potrebbe soltanto farle spostare in altre zone della casa) è molto meglio fare in modo che questi fastidiosi parassiti non arrivino mai.
Oltre a operare un continuo controllo e un’accurata pulizia non solo della propria casa, ma anche degli oggetti che arrivano in camera da letto (valigie e trolley), quando si arriva in una nuova stanza d’albergo è bene dedicare qualche minuto a una minuziosa analisi delle lenzuola, spostando i cuscini e scoprendo il materasso.
Per quanto riguarda i vestiti e la valigia, poi, meglio non appoggiarli mai sul letto ma su una sedia a qualche metro dal nostro giaciglio.